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PRQA - Contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese piemontesi

Le micro, piccole e medie aziende con un’unità operativa attiva in Piemonte e che sono iscritte al registro delle imprese possono ottenere dalla Regione contributi a fondo perduto per accelerare il rinnovo del parco veicoli e sostenere così il miglioramento della qualità dell’aria anche alla luce delle limitazioni più restrittive alla circolazione. La dotazione finanziaria complessiva è di 7 milioni di euro e le domande possono essere presentate fino alle ore 16 del 30 aprile 2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse. Le micro, piccole e medie aziende con un’unità operativa attiva in Piemonte e che sono iscritte al registro delle imprese possono ottenere dalla Regione contributi a fondo perduto per accelerare il rinnovo del parco veicoli e sostenere così il miglioramento della qualità dell’aria anche alla luce delle limitazioni più restrittive alla circolazione. La dotazione finanziaria complessiva è di 7 milioni di euro e le domande possono essere presentate fino alle ore 16 del 30 aprile 2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

L’intervento è finalizzato a supportare le Micro, Piccole e Medie imprese aventi unità locale operativa in Piemonte in un percorso di innovazione organizzativa delle diverse forme di mobilità al fine di ridurre le emissioni in atmosfera.

La nuova mobilità riguarda un cambiamento dei propri mezzi aziendali verso modelli a basso o nullo impatto ambientale, acquisizione di mezzi per gli spostamenti brevi; tutte azioni che contribuiscono ad un miglioramento delle emissioni in atmosfera e quindi della qualità dell’aria.

Per questo è stato approvato il “Bando CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DELLA MOBILITÀ DELLE IMPRESE PIEMONTESI” per il finanziamento di:

 

Linea A - veicoli

 Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di veicoli aziendali (M1, M2, M3, N1, N2, N3) utilizzati per il trasporto di persone o di merci almeno di classe ambientale EURO 6Dtemp1:

 

-       elettrico puro

-       idrogeno

-       ibrido (benzina/elettrico, Full Hybrid o Hybrid Plug In2),

-       metano/GNL esclusivo

-       GPL esclusivo,

-       benzina, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL),

 

a fronte di una contestuale rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzina fino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.

 

Si precisa che è escluso dal finanziamento qualunque veicolo dotato del solo motore a ciclo Diesel con alimentazione a gasolio, anche quando in presenza di altro combustibile addizionale (CNG, GPL o idrogeno).

 

Limitatamente ai veicoli di categoria M1 essi sono acquistabili:

 

- solo se di potenza non superiore a 130 KW come indicato al punto P.2 del libretto per i veicoli dotati anche di un motore termico

 

- solo se di potenza non superiore a 100 KW per i veicoli dotati esclusivamente di motore elettrico, come indicato al punto P.2 del libretto.

 

I veicoli acquistati devono essere:

-       nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima ed unica volta in Italia;

-       veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0” se la prima immatricolazione è avvenuta in Italia e la data è pari o successiva al 21/10/2021.

 

Non è ammissibile l’acquisto di beni usati.

Non è ammissibile l’acquisizione tramite noleggio a breve o lungo termine.

 

Il certificato di rottamazione del veicolo sostituito deve avere una data compresa tra il 21/10/2021 e una qualsiasi data successiva all’immatricolazione del nuovo veicolo di non più di 60 giorni.

 

La data di acquisto rilevabile dalla fattura e la data di immatricolazione devono essere successive alla data del 21/10/2021.

 

Nel caso di leasing finanziario sono ammesse le spese fatturate e quietanzate dal fornitore dei beni alla società di leasing. Al fine di poter beneficiare del contributo, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, che deve essere stipulato in data successiva al 21/10/2021, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine del leasing finanziario, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.

 

I mezzi acquistati dovranno essere di proprietà dell’azienda almeno a partire dal 21/10/2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

 

Sono esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa), applicato dal venditore.

 

L’impresa deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione per quanto riguarda i veicoli oggetto di rottamazione.

 

Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti a 10 veicoli acquistati a fronte di dieci veicoli aziendali rottamati.

 

L’impresa beneficiaria si impegna3 a iscrivere tutti i propri mezzi aziendali di classe ambientale inferiore a Euro 5/V al servizio MOVE IN attivo in Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/move-in) per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

 

Per le imprese in possesso di flotte numerose, i beneficiari si impegnano ad iscrivere a MOVE IN almeno 25 veicoli per ogni contributo concesso, dando priorità ai veicoli con maggiori emissioni, con una maggiore percorrenza annuale e di classe N.

 

Linea B - Ciclomotori e motocicli

 Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di ciclomotori e motocicli per il trasporto di persone a esclusiva trazione elettrica aventi le seguenti caratteristiche:

 

CARATTERISTICHE VEICOLI DA ACQUISTARE

 

Categorie da Nuovo Codice della Strada            Alimentazione

 

L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, XM                 Elettrica

 

a fronte di una contestuale rottamazione di un ciclomotore o motociclo per il trasporto di persone a 2 e 4 tempi aventi le seguenti caratteristiche: miscela fino a EURO 2 incluso, benzina fino a EURO 2 incluso, diesel fino a EURO 2 incluso

 

oppure

 

a fronte di rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzina fino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.

 

Ciascun soggetto beneficiario può presentare fino a 10 domande di contributo a valere sul bando, corrispondenti a 10 ciclomotori o motocicli acquistati a fronte di 10 ciclomotori/motocicli/veicoli rottamati.

 

L’impresa deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione per quanto riguarda i veicoli oggetto di rottamazione.

 

I ciclomotori/motocicli acquistati devono essere nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima e unica volta in Italia.

 

Sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0”, non è ammissibile l’acquisto di beni usati.

 

Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.

 

Attenzione: Le suddette spese sono ammissibili a condizione che le seguenti date:

 

-       rottamazione del ciclomotore/motociclo sostituito (di proprietà del beneficiario), rilevabile dal certificato di rottamazione;

-       acquisto del nuovo ciclomotore/motociclo, rilevabile dalla fattura;

-       immatricolazione del nuovo ciclomotore/motociclo, rilevabile dal libretto;

 

siano tutte successive al 21/10/2021.

 

Nel caso di leasing finanziario, sono ammesse le spese fatturate e quietanzate dal fornitore dei beni alla società di leasing. Al fine di poter beneficiare del contributo, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, che deve essere stipulato in data successiva al 21/10/2021, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine del leasing finanziario, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.

 

I ciclomotori/motocicli acquistati dovranno essere di proprietà dell’azienda almeno a partire dal 21/10/2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

 

Sono esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali.

 

L’impresa beneficiaria si impegna a iscrivere tutti i suoi mezzi aziendali di classe ambientale Euro 3 e Euro 4 al servizio MOVE IN attivo in Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/move-in) per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

 

Per le imprese in possesso di flotte numerose, i beneficiari si impegnano ad iscrivere a MOVE IN almeno 5 ciclomotori/motocicli o veicoli per ogni contributo concesso dando priorità ai veicoli con maggiori emissioni, con una maggiore percorrenza annuale.

 

Linea C - Velocipedi

 È ammessa a beneficiare delle agevolazioni previste dalla presente linea la spesa di acquisto velocipede, al netto dell’IVA, delle seguenti tipologie:

 

-       Bicicletta a pedalata assistita

-       Bicicletta cargo o triciclo da carico, assimilabile a un velocipide

-       Bicicletta cargo o triciclo da carico a pedalata assistita, assimilabile a un velocipide.

 

I veicoli acquistati devono essere nuovi.

Non è ammissibile l’acquisizione tramite noleggio a breve o lungo termine.

La fattura, intestata all’impresa, deve avere data successiva al 21/10/2021.

I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 4 anni dalla data di concessione del contributo.

Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti all’acquisto di 10 velocipedi.

 

L’impresa beneficiaria deve aver redatto un piano degli spostamenti casa-lavoro e si impegna a:

 

-       individuare un mobility manager

-       attivare iniziative bike to work a seguito di comunicazione da parte della Regione Piemonte dell’attivazione della piattaforma regionale e iscrivere i mezzi oggetto di finanziamento a eventuali programmi bike to work avviati sul territorio regionale fino alla scadenza dei 4 anni dalla data di concessione del contributo.

 

Come presentare domanda

Le modalità di partecipazione sono descritte nel sito Unioncamere Piemonte (www.pie.camcom.it )

Inoltre la Regione Piemonte, in collaborazione con Unioncamere Piemonte, organizza un webinar per la presentazione del “Contributi per lo sviluppo eco-sostenibile della mobilità delle imprese piemontesi” che si terrà mercoledì 1 dicembre 2021, alle ore 11.00.

 

Qui di seguito si segnala il link del sito di Unioncamere Piemonte per l’iscrizione al webinar:

http://www.pie.camcom.it/Tool/News/Single/view_html?id_news=2927&fbclid=IwAR3u4xTjtB-StIOrlZRUfpReAjsebnDuxkgrvv-YKl6gLNyqtIrMMbcAbrY

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