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Indagini, dati e informazioni sul settore del Turismo in Italia

Indagini, eventi, informazioni e notizie utili sul settore del turismo in Italia:
è il focus di Confcommercio per le imprese, per le famiglie

Indagini, eventi, informazioni e notizie utili sul settore del turismo in Italia: è il focus di Confcommercio per le imprese, per le famiglie.

Sono stati anni difficili per il turismo, tra pandemia, crisi economica, guerra in Ucraina e i rincari energetici e delle materie prime. Secondo i dati Istat (per la ricerca completa consulta il link pdf), il 2020 ha registrato un calo di oltre 63 miliardi di euro per il consumo turistico interno. Le limitazioni per contenere la pandemia e la paura di un possibile contagio hanno frenato i flussi turistici: le presenze si sono ridotte del 52,3%, con un blocco quasi totale tra aprile e maggio e una leggera ripresa per i mesi estivi.

Per quanto riguarda l'anno successivo, nel report Istat “Movimento turistico in Italia, gennaio-settembre 2021” notiamo un ritorno delle presenze turistiche, in particolare nel periodo estivo (luglio-settembre), con un giro di affari  pari a 177 milioni, circa 29 milioni in meno rispetto al 2019. Siamo quindi ancora lontani dai numeri antecedenti l'emergenza sanitaria.

Passando invece al 2022, i presupposti per un'estate in linea con quelle pre-pandemia ci sono tutti, con un totale di 62,8 milioni di partenze, inclusi coloro che andranno all’estero e chi, per diversi motivi, non soggiornerà in strutture turistico ricettive. Rimane però in agguato l'ombra del Covid, soprattutto con gli aumenti dei casi per colpa della variante Omicron 5. Sono cadute però quasi tutte le limitazioni per arginare la pandemia, facilitando l'ingresso dei turisti sia in entrata che in uscita.    

L'indagine Confcommercio sul turismo

Dopo due anni di pandemia ed una perdita complessiva di circa 24 miliardi di euro, il 2022 sembrerebbe l'anno del ritorno alla "normalità". Nonostante il periodo di grande incertezza sia per colpa del conflitto in Ucraina, che per i rincari energetici e delle materie prime, i dati delle vacanze di Pasqua sono stati molto rassicuranti per il turismo italiano. Secondo un'indagine di Federalberghi sono stati circa 14 milioni gli italiani in viaggio, con una spesa media di 504 euro (comprensivi di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti vari) per un giro d'affari di 7,06 miliardi di euro. In calo invece le persone che nella domenica di Pasqua hanno deciso di andare a mangiare in un ristorante. Gli incassi sono stati decisamente più bassi rispetto ai livelli pre-pandemia, soprattutto per la mancanza di molti turisti stranieri come quelli americani, russi e giapponesi, ovvero gli "alto spendenti", tradizionalmente tra i viaggiatori che consumano di più durante i loro soggiorni. 

I dati del 2022 fanno ben sperare anche per la stagione estiva in corso. Secondo infatti le stime dell'Osservatorio Confturismo saranno circa 28 milioni gli italiani in partenza tra giugno settembre: un week-end a giugno, uno short break tra luglio e inizio agosto e una vacanza di almeno 7 giorni ad agosto sono i programmi più gettonati. I vacanzieri spenderanno in media 300 euro a testa per un fine settimana, 540 per una vacanza tra i 3 e i 6 giorni e 1.250 per la vacanza di almeno sette giorni, per un totale di circa 47 miliardi di euro che si riverseranno nell'economia nazionale. 

Un italiano su due ha inoltre già deciso e organizzato tutto, mentre il 16% ha scelto di pernottare nelle seconde case oppure da parenti o amici. L'Italia torna ad essere tra le mete preferite: tra le regioni più richieste troviamo la Puglia, seguita da Sicilia e Toscana. All'estero invece troviamo in vetta alla classifica la Grecia, seguono con un po' di distacco Spagna, Francia e Croazia. 

Il ruolo delle Federazioni

Espressione unitaria delle Organizzazioni nazionali rappresentative delle imprese e delle professioni turistiche aderenti a Confcommercio Imprese per l'Italia, Confturismo è la struttura associativa di coordinamento per il comparto del turismo promossa dalla Confederazione. Rappresenta oltre 220 mila imprese fra alberghi, agenzie di viaggio, campeggi, villaggi turistici, residenze turistico-alberghiere, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, discoteche, ostelli della gioventù, porti turistici, servizi di noleggio nautico e più di un milione di addetti e circa 25 miliardi di euro di fatturato.

Le sinergie con il sistema Confcommercio, tanto a livello nazionale che territoriale, sono ulteriormente valorizzate. Questo assetto, unito al rafforzato ruolo nella conduzione affidato alle Federazioni fondatrici: Faita-FedercampingFederalberghiFiavetFipe, Anbba e Fto, nonché alla Federazioni aderente Assonat, conferisce a Confturismo strumenti ancora più qualificati per promuovere e tutelare gli interessi del settore nonché la valorizzazione della sua immagine. Confturismo è inoltre l'interlocutore privilegiato delle Istituzioni per la definizione e lo studio di nuove politiche di sviluppo del turismo italiano. 

Vediamo nel dettaglio le Organizzazioni associate fondatrici di Confturismo (in ordine alfabetico). 

Anbba

Anbba, l'Associazione nazionale bed & breakfast, affittacamere e case per vacanza, è riconosciuta dall'anno 2004 dal Ministero delle Attività produttive e dal 2005 dall'Istat come soggetto di riferimento per la raccolta dati rispetto al fenomeno dell'ospitalità nelle summenzionate tipologie di strutture ricettive. Il presidente nazionale in carica è Johnny Malerba

Faita-Federcamping

Istituita negli anni '50, Faita-Federcamping rappresenta e tutela gli interessi ed i diritti delle imprese turistico ricettive dell'aria aperta (camping e villaggi turistici). La Federazione è strutturata ed opera attraverso 18 Associazioni regionali associando la maggioranza delle oltre 2.650 Imprese italiane del settore. Il presidente è Alberto Granzotto, mentre il direttore generale è Marco Sperapani.

Federalberghi

Da oltre cento anni Federalberghi è l'organizzazione nazionale maggiormente rappresentativa degli albergatori italiani. Rappresenta le esigenze e le proposte delle imprese alberghiere nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali, proponendosi di valorizzare gli interessi economici e sociali degli imprenditori turistici del comparto e di favorire il riconoscimento del loro ruolo sociale, l'affermazione dell'economia turistica, la promozione dell'offerta turistico ricettiva nazionale. Aderiscono a Federalberghi più di 27.000 alberghi su un totale di circa 33.000, attraverso 127 Associazioni territoriali. La Federazione è anche socio fondatore di Hotrec, la Confederazione europea degli hotel, dei ristoranti e dei bar ed aderisce a Confcommercio, ove ha dato vita a Confturismo. Il presidente è Bernabò Bocca, il direttore generale è Alessandro Massimo Nucara.

FTO-Federazione Turismo Organizzato

La Federazione turismo organizzato, riunisce le imprese della filiera produttiva del turismo organizzato. Lo scopo non è rappresentare una specifica categoria di aziende, ma mettere in contatto, in un unico contesto associativo, imprese che appartengono a categorie diverse, ma che concorrono tutte a creare il valore aggiunto prodotto dall'industria dell'organizzazione turistica. Il presidente è Franco Gattinoni, i vice presidente sono Stefano Dall'Ara e Luca Patanè, mentre il direttore generale è Gabriele Milani

Fiavet

Da oltre 50 anni Fiavet, la Federazione italiana imprese viaggi e turismo, è la rappresentativa più consolidata degli agenti di viaggio italiani. Raggruppa e rappresenta, in logica federativa, 16 Associazioni regionali o sovra-regionali di agenti di viaggio, con una copertura totale del territorio nazionale. Associa mediante le proprie regionali circa 1500 Agenzie di Viaggio e Tour Operator, e rappresenta quindi di gran lunga l’Associazione più rappresentativa della distribuzione e della produzione turistica italiana. La presidente nazionale in carica è Ivana Jelenic, il vice presidente vicario Giuseppe Ciminnisi.

Fipe

Fondata nel 1945, Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, è l’associazione leader nei settori della ristorazione, dei servizi balneari e di intrattenimento. Rappresenta e tutela nel loro complesso gli interessi di tali comparti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e le istituzioni pubbliche e private, le organizzazioni politiche, sociali, economiche e sindacali a livello nazionale ed internazionale. Si adopra per il rafforzamento della cultura imprenditoriale, per l'innalzamento dei livelli di qualità del servizio e per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano come punto di forza decisivo dell'offerta turistica nazionale. Il presidente è Lino Enrico Stoppani e il direttore generale è Roberto Calugi.

Tra le Organizzazioni associate aderenti troviamo:

Assonat

Assonat è l'Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici in ambito Confcommercio. Nasce nel 1982, senza scopo di lucro, con l'obiettivo di tutelare gli interessi delle Aziende che si occupano della costruzione o della gestione degli Approdi Turistici italiani e si occupa delle problematiche riguardanti il settore della nautica da diporto. Collabora con FEE Italia, Foundation for Environmental Education, con il patrocinio della Comunità Europea, per l'assegnazione della "Bandiera Blu d'Europa" ambito riconoscimento per Aziende e meritevoli che gestiscono approdi turistici e spiagge attrezzate. E' inoltre una delle organizzazioni componenti il Raggruppamento Europeo di Cooperazione ODYSSEA. Il presidente è Luciano Serra, mentre i vice presidenti sono Antonello GadauEugenio MichelinoBruno Santori.

Il CCNL del Turismo

Il Contratto Collettivo Nazionale del Turismo regola i rapporti professionali delle centinaia di migliaia di persone che attraverso il loro lavoro, quotidianamente, fanno sì che l'ospitalità italiana rappresenti l'eccellenza del turismo mondiale. Dal CCNL Turismo le imprese traggono gli strumenti per gestire i rapporti di lavoro, per accrescere la professionalità dei collaboratori e per aumentarne l'efficienza dell'impresa. Al momento sono tre i principali contratti nazionali del turismo.

Il primo è stato sottoscritto da Federalberghi, Faita e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Per saperne di più visita la pagina dedicata.

Il secondo è il CCNL per i dipendenti dei settori Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo, ed è stato sottoscritto da Fipe, con Angem e le Associazioni Cooperative per la parte datoriale e Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL per le Controparti Sindacali, l’8 febbraio 2018. È un CCNL applicato da oltre 300.000 imprese, che danno lavoro a oltre 1,5 milioni di persone, di cui circa 1 milione di lavoratori dipendenti. Tra i temi di maggiore rilevanza si segnalano interventi sulla flessibilità dell’orario di lavoro, sui permessi retribuiti, in materia di scatti di anzianità e nella lotta al dumping contrattuale. Il CCNL è scaduto il 31 dicembre 2021 ed è attualmente in corso la fase di rinnovo.

L'ultimo invece è il CCNL per i dipendenti delle imprese di viaggi e turismo. È stato sottoscritto il 24 luglio 2019 da Fiavet, una delegazione che vede tra i propri componenti Franco Gattinoni, presidente di FTO, con l'assistenza della Confcommercio Imprese per l'Italia nella figura della vice presidente Donatella Prampolini e di Guido Lazzarelli e Laura Iodice, insieme ai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Il testo integrale è disponibile al seguente link pdf

News e aggiornamenti sul settore del Turismo

Per rimanere sempre aggiornati sull'argomento visita la pagina dedicata al Turismo che raccoglie tutti gli articoli e le news sull'argomento, i commenti e le ricerche delle Associazioni del settore sull'andamento del turismo in Italia. 

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