L’attivazione della PEC previsto dal Decreto Semplificazioni 76/2020, consente a tutte le Imprese Individuali e alle Società di evitare le relative sanzioni.
L’attivazione della PEC e l’iscrizione nel Registro delle Imprese come proprio Domicilio Digitale, previsto dal Decreto Semplificazioni 76/2020, consente a tutte le Imprese Individuali e alle Società (sono escluse le Associazioni, le Fondazioni, gli Enti Morali e i Consorzi) di evitare le relative sanzioni.
Fra pochi giorni inizierà da parte della CCIAA la campagna massiva di attribuzione “forzata” del Domicilio Digitale per tutti i soggetti citati sopra che fino ad oggi non avessero ottemperato alla norma o che abbiano nel tempo lasciato scadere la PEC comunicata in CCIAA o ancora che, pur avendo una PEC attiva, non abbiano mai provveduto a comunicarla alla CCIAA, e tale procedura comporta:
- Attribuzione forzata di un Domicilio Digitale (PEC) abilitato alla sola ricezione
- Iscrizione di tale indirizzo in visura camerale
- Inserimento automatico nell’Indice Nazionale degli indirizzi PEC (INI-PEC)
L’imprenditore potrà accedere a tali dati effettuando l’accesso sul proprio
Cassetto Digitale tramite SPID o CNS (impresa.italia.it) dove troverà
contestualmente la sanzione prevista.
Ricordiamo che la sanzione amministrativa prevista, in misura ridotta è di:
€ 412,00 per le società
€ 60,00 per le imprese individuali
COSA DEVI FARE?
Non devi fare nulla se
hai già una PEC attiva e funzionante e risulta comunicata correttamente presso la CCIAA (si può verificare accedendo al sito https://www.registroimprese.it)
SE NON HAI UNA PEC
oppure risulta non più attiva, o non è mai stata comunicata in CCIAA,
RIVOLGITI A NOI!
IL NOSTRO SUPPORTO:
PER INFORMAZIONI GENERALI E PER CCIAA:
sportello@ascomtorino.it
Tel. 011/5516225-138 o Filiali Territoriali
SE NON POSSIEDI UNA PEC:
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Tel. 011/5516120-220 o Filiali Territoriali
