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L’outlook di Ascom Torino nella settimana 15-21 giugno 2022

Come di consueto, il nostro outlook settimanale, in collaborazione con Format Research. Questa settimana il focus rimane centrato sulle sfide di inflazione, consumi e scenari macroeconomici. Nonostante tutto però spiccano i dati, elaborati da Banca d’Italia sul trend del turismo internazionale che ha ripreso a crescere dopo la crisi della pandemia. Leggi il nostro outlook

Il Commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni, durante l’incontro a “La Repubblica delle Idee”, a Bologna, ha detto che "Ci sono le condizioni per evitare una recessione, ci sono le condizioni per evitare che di nuovo l'economia europea vada in una crisi simile a quella di dieci anni fa. I passaggi sono stretti e uno è quello di assicurarci una transizione verso le energie rinnovabili che ci consentano la diversificazione degli approvvigionamenti e di non avere delle conseguenze economiche troppo pesanti sul piano energetico" (vedi QUI). 


Il momento è complesso e incerto e nell’ultima “Congiuntura Flash, il Centro Studi di Confindustria, parla di “scenario difficile” e sintetizza così: L’andamento del PIL italiano nel 2° trimestre 2022 è molto incerto, sintesi di dinamiche contrastanti: nel complesso, appare molto debole. Prosegue, infatti, la guerra in Ucraina e con essa i rincari delle commodity e la scarsità di materiali, con cui fanno i conti le imprese. Viceversa, il calo dei contagi potrebbe sostenere turismo e servizi, ma l’inflazione frena i consumi delle famiglie

Per Confcommercio , se il 2020 verrà ricordato purtroppo come l’anno della pandemia, il 2022 non potrà che essere etichettato come l’anno della guerra tra Russia e Ucraina e della crisi energetica che coinvolge imprese e famiglie. Secondo l’Osservatorio Confcommercio Energia: tra gennaio e aprile 2022 il prezzo delle offerte elettriche è salito mediamente del 61%,  quello delle offerte gas è aumentato del 21%. Aumenti annui del 120% e del 140%. Eppure. “Nonostante tutte le incertezze e le criticità che caratterizzano il quadro congiunturale - scrive Confcommercio nella sua nota sulla congiuntura -  l’economia italiana continua a mostrare segnali di inaspettata vivacità. Dopo un eccellente 2021, un primo trimestre del 2022 positivo contro ogni previsione, anche il trimestre che sta per chiudersi supera le attese con una crescita stimata attorno al mezzo punto percentuale in termini congiunturali. Il 3% di variazione del PIL nell’anno in corso diventa un obiettivo raggiungibile, sebbene non scontato”.

Preoccupa moltissimo l’inflazione, ormai in Italia praticamente al 7%, che sta erodendo il potere d’acquisto dei cittadini e che sta incidendo pesantemente sul sistema economico. Istat scrive che a maggio, dopo il rallentamento di aprile, l’inflazione torna ad accelerare salendo a un livello che non si registrava da novembre 1990. Gli elevati aumenti dei prezzi dei beni energetici continuano a essere il traino dell’inflazione e le loro conseguenze si propagano sempre più agli altri comparti merceologici, i cui accresciuti costi di produzione si riverberano sulla fase finale della commercializzazione. E se da noi la situazione è grave, ancor di più lo è nel resto del Vecchio continente dove, secondo le stime Eurostat il tasso di inflazione annuo dell’Area dell’euro era dell’8,1% a maggio 2022, rispetto al 7,4% di aprile, mentre nell’Unione Europea la media arriva all’8,8%. 

In questo momento storico, così carico di incertezze e tensioni geopolitiche, è “difficile fare previsioni e valutazioni”. Qualche segnale positivo, tuttavia si riscontra nei dati di Banca d’Italia sul turismo internazionale che nel 2021 ha visto una parziale ripresa. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è infatti tornata a crescere, segnando un +23% dopo la contrazione del 61% del 2020.

Secondo i dati d’aggiornamento dell’osservatorio economico di Asseprim (la Federazione nazionale Confcommercio dei servizi professionali per le imprese), l’Asseprim Focus, circa tre imprese su quattro hanno adottato lo smart working in piena epoca Covid. Il 62% continua ad usufruirne anche dopo l’emergenza.

Per informazioni:

Daniela GIACOMETTI 011.5516247 dgiacometti@ascomtorino.it

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