Il nocciolino di Chivasso: il piccolo dolce che ha conquistato palati in tutto il mondo, compie 120 anni dal rilascio del brevetto da parte del Ministero del Commercio del Regno d’Italia. Per celebrare questo importante traguardo, l'Ascom Chivasso, con il patrocinio dell'Assessorato Comunale al Commercio e del Distretto Urbano del Commercio, ha organizzato una giornata speciale intitolata "Buon Compleanno, Nocciolini!".
Il cavalier Nazzaro rese noti questi dolcetti chivassesi all'Esposizione Universale di Parigi del 1900, dove ottenne anche un attestato di merito, e all'Esposizione di Torino del 1911. Nel 1904, ottenne il brevetto con il marchio di fabbrica dal Ministero del Commercio del Regno d'Italia. Vittorio Emanuele III di Savoia conferì a Nazzaro il titolo di "fornitore della Real Casa", onorificenza riconosciuta anche dai duchi di Genova.
L'EVENTO
Venerdì 28 giugno, è stata scoperta una targa celebrativa nel luogo dove sorgeva il primo forno di produzione dei nocciolini e nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, si è svolto un talk intitolato "I 120 anni dei nocciolini, ambasciatori di Chivasso".
Il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, ha sottolineato l'importanza di questo anniversario: «Celebriamo i 120 anni del brevetto di un prodotto che ha reso Chivasso un'eccellenza nella pasticceria, dall'Esposizione Universale di Parigi all'attuale export in Cina. Il Comune è orgoglioso di detenere dal 2010 il marchio dei nocciolini, grazie alla donazione dell'indimenticato Mario Bertolino, grande ufficiale genero del cavalier Nazario della Confraternita del Sambajon e dij Noase’t, ma è un patrimonio condiviso della città quello di questo dolce apprezzato persino dai Savoia».
Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e Provincia, ha evidenziato come i nocciolini abbiano un grande potenziale aggregativo per il territorio: «Abbiamo visto in questo che è il dolce più piccolo del mondo un grande potenziale aggregativo del territorio. In un momento di tragedia, nell'alluvione del 1994, quando le imprese erano in difficoltà per l'isolamento del territorio, abbiamo pensato di riunire la comunità attorno a un simbolo che la rappresentasse e che potesse darle un'identità fortemente caratterizzante e così è nata la festa dei nocciolini e il premio Nocciolino d’Oro. Oggi, per noi chivassesi, è un orgoglio di cui non potremmo più fare a meno».
Durante il talk, è stato presentato il video del Distretto Urbano del Commercio intitolato "Chivasso, un crocevia di infinite scoperte". L'assessore al Commercio e Turismo, Chiara Casalino, hanno spiegato: «Il filmato promozionale è stato pensato per condensare i tratti più reconditi dell’anima chivassese: natura, cultura, paesaggio e tradizione. Un abbraccio di luci e di colori che celebra l’eterogeneità del nostro territorio, così come l’inconfondibile amalgama di zucchero, nocciole del Piemonte e albume d’uovo racconta, da 120 anni, la storia dei nocciolini e l’essenza gastronomica di Chivasso. La vista e il gusto, allora, quali elementi fondamentali per la valorizzazione turistica e commerciale della città, ma soprattutto come ingredienti essenziali per costruire un dialogo credibile tra passato, presente e futuro».
La manifestazione si è conclusa con un aperitivo a buffet e la degustazione degli storici nocciolini. Carlo Nicosia, presidente di Ascom Chivasso, ha dichiarato: «I nocciolini di Chivasso incarnano perfettamente la tradizione e la qualità della nostra città. Attraverso la sua promozione, ormai trentennale, abbiamo voluto non solo tutelare e valorizzare un prodotto unico ma anche raccontare la storia e le tradizioni di Chivasso. I nocciolini rappresentano un ambasciatore naturale del nostro territorio: in mezzo grammo di dolcezza e con soli tre semplici ingredienti è racchiuso il racconto del patrimonio culturale della nostra terra. È per noi un orgoglio e un grande piacere lavorare con impegno perché i nostri prodotti siano sempre più conosciuti e apprezzati non solo qui in Piemonte, ma anche in Italia e all’estero»
Sono inoltre state premiate con una targa commemorativa delle Imprese che negli anni passati o ancora attualmente hanno creduto nel prodotto producendolo nelle loro attività